venerdì 30 aprile 2010

01 - Il Country Rock

Byrds

Attivi dal 1964 al 1972.
Spesso considerati la risposta americana ai Beatles dai quali effettivamente presero alcune sonorità che poi però vennero personalizzate attraverso riff di stile unico, diventati quasi un marchio di fabbrica della loro musica.

Il gruppo era formato dal leader Jim McGuinn (che nel 1966 prese il nome di Roger McGuinn) chitarra, il cantante e chitarrista David Crosby, Gene Clark (autore di molti brani, voce, chitarra, tamburello e percussioni, morto nel 1991), Chris Hillman (basso, chitarra, mandolino) e Michael Clarke (batteria, percussioni, deceduto nel 1992).

Successivamente subentrarono: Gram Parsons (voce, chitarra e tastiere), Clarence White (chitarra solista, anch'egli morto tragicamente, nel 1973, travolto da una ubriaca alla guida di un'auto in un parcheggio), Gene Parsons (voce, batteria e banjo, e nessuna parentela con Gram), Skip Battin (voce e basso).

Per loro furono coniate varie etichette: ad esempio, quella di ideatori del raga-rock, con la chitarra a dodici corde Rickenbacker elettrificata e suonata come un sitar dal leader McGuinn.
Nel 1966 il loro album più noto, 5th Dimension.

Forti di notevoli qualità vocali (ogni membro del gruppo dava un proprio contributo in questo senso) basavano il loro suono sul basso elettrico, usato come mai prima di allora, e sulla chitarra elettrica a dodici corde capace di coniugare le sonorità della tradizione folk americana con il sound allora imperante dei Beatles.
Si guadagnarono così in breve tempo simpatia da parte di critica e pubblico.
Bob Dylan affidò loro diverse sue composizioni fra cui, oltre Mr. Tambourine Man, All I Really Want To Do, Chimes of Freedom, My Back Pages, solo per citarne alcune.

La formazione originaria dei Byrds non ha avuto vita lunga, a differenza della fama che li avrebbe seguiti nel tempo.
McGuinn e Crosby, i due leader carismatici del gruppo, ne causano lo scioglimento dopo solo 8 anni, formando poi altre band di successo come i Flying Burrito Brothers e Crosby Stills Nash & Young.

Eagles

E' il gruppo country rock di maggior successo della storia della musica,l'album Their Greatest Hits ha venduto solo negli USA 29 milioni di copie.

Il gruppo nasce nel 1971 per opera dei fondatori Genn Frey chitarra e Don Henley batteria, a cui si aggiungono Bernie Leadon chitarra e mandolino e Randy Meisner basso .
Nel 1972 il primo album omonimo, con brani come Take it Easy e Witchy Woman, conosce un buon successo commerciale.
Il secondo album Desperado viene accolto tiepidamente dal pubblico, il ritmo è più influenzato dal rock che dal country.

Nel 1974 entra Don Felder chitarra solista, il gruppo pubblica On the Border, con il brano The Best of my Love che diventa un grande successo.

Nascono tensioni all'interno della banda, Leadon più orientato al country, non apprezza la svolta elettrica in corso e nel 1975 dopo la pubblicazione del quarto album One of This Nights lascia.
Leadon viene rimpiazzato da un nuovo chitarrista dall'anima decisamente rock, Joe Walsh.

L'anno seguente gli Eagles pubblicano Hotel California il capolavoro del gruppo.
Il maggiore successo coincide, come al solito, anche con sempre maggiori incomprensioni, il bassista Randy Meisner getta la spugna a al suo posto viene preso Timoty Schmit.
Il gruppo entra in crisi creativa e prima di vedere l'uscita di un album passeranno tre anni.
The Long Run il sesto album della band esce sul finire del 1979, ma soffre del clima non certo idilliaco in cui è stato partorito.


Il consumo di alcool e droga porta alla degenerazione dei rapporti personali in seno alla band e dopo un album dal vivo Eagles Live e il Greatest Hits: Vol II nel 1982 il gruppo si scioglie.



Nel 1994 Hell Freezes Over segna il ritorno degli Eagles sulla scena.
L'album contiene 4 inediti registrati in studio più un live dei loro maggiori successi e le vendite li premiano ancora una volta.
Il dvd di Hell Freezes Over diventa in breve quello che è a tutt'oggi, ossia il dvd più venduto della storia della musica.

Nel 2001 esce Don Felder e la band diventa un quartetto.

Nel 2007 The Long Road Out of Eden con il singolo di punta How Long che conferma il successo che ha sempre accompagnato la band.

Everly Brothers

Duo formato dai fratelli Don e Phil Everly, di grande successo alla fine degli anni '50, la loro musica e le armonie vocali hanno profondamente influenzato sia il contry che il rock and roll.

Il duo incide il suo primo singolo nel 1956, diventano famosi con i brani Wake Up Little Susie e All I Have To Do Is Dream,nel 60 con Cathy’s Clown e nel 63 con brani come Devoted To You e Till I kissed You.
Si sciolgono nel 1973 per riformarsi nel 1983 per l’album On The Wings of a Nightingale scritto per loro da Paul McCartney.
L'ultimo album è Some Hearths del 1989.
Sono attivi ancora oggi.

martedì 27 aprile 2010

02 - Il Folk Country

Lucinda Williams

Nasce nel 1953 cantautrice.
La sua musica è un mix di blues, folk e country, la sua voce roca ed espressiva.
Nel 1978 incide il suo primo album una collezione di brani country e blues.
Nel 1988 esce il suo album omonimo con il brano Changed The Locks.
Segue Sweet Old World del 1992 e nel 1998 Car Wheels On A Gravel Road, il suo più grande successo, con milioni di dischi venduti.
L'album contiene brani molto belli come Still I Long for Your Kiss e Can’t Let Go. Nel 2001 Essence.
Con World Without Tears del 2003 e West del 2007 si accosta maggiormente al blues.

Marty Robbins

(1925-1982) è stato uno dei più popolari cantanti country e western, le sue ballate hanno venduto milioni di dischi.
Inizia la carriera nel 1945, dopo il servizio militare in Marina, e oltre alla musica si dedica anche alle corse d’auto, ed anche con buon successo.
Fu un personaggio molto amato, i suoi maggiori successi: nel 1957 A White Sport Coat and a Prink Carnation,nel 1959 El Paso e poi My Woman My Life, dedicata alla moglie, e gli albums Best Country & Western Recording e More Gunfighter Ballads and Trail Songs.
Muore nel 1982 per un infarto.

Odetta Holmes

(1930-2008) conosciuta anche solo come Odetta, cantante e chitarrista, icona della lotta per i diritti civili negli Stati Uniti, una delle artiste folk più influenti della seconda metà del novecento.
Ha ispirato artisti del calibro di Bob Dylan, Joan Baez e Janis Joplin.
Nel 1978 Bob Dylan disse di lei: se ho cominciato a scrivere canzoni popolari è stato per Odetta.

Fu lei a cantare di fronte al Lincoln Memorial di Washington in occasione della famosa marcia del 1963 in cui Martin Luther King tenne il suo più celebre discorso.
E’ stata la voce della lotta per i diritti civili e al messaggio del pastore “I have a dream” diede l’emozione della musica.

Tra i suoi brani più famosi Muleskinner, Jack O’ Diamonds e Water Boy.

Muore il 2 dicembre del 2008 senza poter coronare il suo sogno di cantare all’insediamento di Barak Obama alla Casa Bianca.

Patsy Cline

(1932-1963) Virginia Patterson Hensley, fu uno degli esponenti di maggior spicco del Nashville Sound, che coniugava il country al pop.
Muore a 30 anni in un disastro aereo ed è considerata un’icona della musica alla quale si sono ispirate tutte le cantanti dal 1960 in poi.
I suoi brani più famosi: Crazy, I Fall To Pieces, She’s Got You, So Wrong e Walkin’ After Midnight.

Inizia ad incidere nel 1955, incide A Church, A Courtroom & Then Good-Bye e poi Fingerprints, Pick Me Up On Your Way Down e A Stranger In My Arms.
Il grande successo arriva nel 1957 con Walkin’ After Midnight.

Nel 1961 incide I Fall To Pieces e Patsy diviene una eroina per le ragazze del suo tempo.

In quello stesso anno incide Crazy che scrive per lei Willie Nelson e il successo è immenso, l’album che segue Showcase With The Jordanaires diventa il più venduto.

La sua carriera è durata solo cinque anni e mezzo ma il suo stile ha influenzato cantanti come Tammy Wynette,Cyndi Lauper, Marianne Faithful, Patti Smith.


Pete Seeger

Nasce nel 1919 e fu oltre che cantautore un attivista politico di primo piano del Partito Comunista Americano.
Sono suoi brani come Where Have All The Flowers Gone,If I Had A Hammer e
Turn, Turn,Turn, brani che sono parte integrante della storia dei movimenti pacifisti americani.


Fu un esperto suonatore di banjo tanto da scrivere trattati e inventarne uno, il Seeger Banjo.

Nel 1941 forma con Woody Guthrie il gruppo degli Almanac Singers e nel 1948 quello degli Weavers con Lee Hays, Ronnie Gilbert e Fred Hellerman.

Nel 1950 per le sue idee politiche finisce nelle liste nere del senatore McCarthy e fino al 1956 è costretto a ritirarsi dalla scena musicale.

Riprende la carriera solo nel 1958 ed incide We Shall Overcome brano che ha rappresentato la protesta di milioni di giovani degli anni 60 e 70.
Nel 1967 incide Waist Deep In The Big Muddy.

Dopo però si ritira dalle scene per riapparire solo nell’occasioni di rassegne country, cosa che avviene ancora oggi.

Woody Guthrie

(1912-1967) è stato il maggiore artista folk americano.
La sua canzone più conosciuta è This Land is your Land ha ispirato il film Bound For Glory tratto dalla sua autobiografia.
Alla fine degli anni 30 inizia a scrivere brani che parlano della vita della gente,
dei lavoratori, delle loro lotte, degli scioperi e della fatica quotidiana per la sopravvivenza, fino a diventare un punto di riferimento per la musica folk americana.
Dopo la guerra riprende a suonare, ma le sue idee gli procurano un posto nelle liste nere della "caccia alle streghe" della presidenza McCarthy.

Nel 1956 le sue condizioni di salute peggiorano,colpito da una grave malattia ereditaria,la stessa che aveva ucciso la madre, entra in ospedale e non ne uscirà quasi più fino alla morte, avvenuta nel 1967.
Quest'ultima fase della sua vita è raccontata nel film cult Alice 's Restaurant dove il figlio Arlo e Pete Seeger interpretano se stessi al suo capezzale.
Oltre alle moltissime canzoni, Woody Guthrie lascia una raccolta di poesie, disegni e scritti, una raccolta di articoli scritti per la rivista People's World e il romanzo Seeds of Man.

La sua musica ha ispirato molti artisti, fra tutti Bob Dylan e Bruce Springsteen.

domenica 25 aprile 2010

01 - Il Folk Country

Jim Reeves

(1923-1964)
Famoso per la sua voce baratonale, incide brani come He'll Have to Go, Adios Amigo, Welcome To My World e Am I Losing You.
Dopo un breve periodo come giocatore di baseball, inizia come speaker in una radio locale.
I primi successi sono del 1955 con I Love You, Mexican Joe e Bimbo.
Grandi successi sono poi nel 1959 He’ll Have To Go e Distant Drums.
Muore nel 1964 precipitando alla guida del suo aereo.

Albert Lee

Nasce nel 1943 in Inghilterra, chitarrista, famoso per la sua particolare tecnica mista plettro e dita della mano destra (chicken picking).
Inizia a suonare nel 1958 seguendo le orme di Buddy Holly e Jerry Lee Lewis.
Nel 1974 si trasferisce a Los Angeles ed entra nel gruppo di Emmylou Harris.
Dal 78 al 83 suona con Eric Clapton, e poi con gli Everly Brothers.
Attivo ancora oggi, è considerato il migliore chitarrista country vivente.

Donovan

Donovan Philips Leitch nasce nel 1946, scozzese.
Esordisce nel 1965 con Catch the Wind, suonata in puto stile folk con sola voce e chitarra acustica.
Nel 1966 incide Sunshine Superman allontanandosi dallo stile acustico ed utilizzando anzi delle sonorità psicadeliche.
A queste registrazioni partecipano musicisti come Jimmy Page e John Paul Jones, i futuri Led Zeppelin.
Tra il 1967 e il 1968 escono molti dei suoi classici come Mellow Yellow, Wear Your Love Like Heaven, Jennifer Juniper e Hurdy Gurdy Man.

Sempre nel 1968 l'artista, deciso anch'egli a seguire la dottrina dello yogi Maharishi Manesh, raggiunge i Beatles in India.
Nel 1969 registra Barabajagal con l'ausilio del Jeff Beck Group (del gruppo faceva parte anche Ron Wood futuro Rolling Stone).

E' l'ultimo grande successo da classifica di Donovan e anche se molti eseguono cover dei suoi brani (la stupenda versione di Season of the Witch sull'album Supersession di Mike Bloomfield, Al Kooper e Stephen Stills), la sua carriera inizia la parabola discendente.
Incide senza grande fortuna Open Road nel 1970, Sutras nel 1996 e Beat Cafè nel 2004.

Joan Baez

Joan Chandos Baez nasce nel 1941,conosciuta anche per il suo impegno politico e per l'unione artistica e sentimentale con Bob Dylan.

Inizia la sua carriera nel 1959 con il suo primo album omonimo.
Il suo secondo disco Joan Baez vol.2 del 1961 diventa disco d'oro, così come i successivi dischi dal vivo Joan Baez in Concert, Part 1 e Part 2 pubblicati nel 1962 e 1963.
In quegli anni Joan Baez emerge come esponente del revival del root-folk, presentando ai suoi concerti un allora meno famoso Bob Dylan e ispirando altre cantanti quali Joni Mitchell.

Durante questo periodo, in cui la guerra nel Vietnam e la lotta per i diritti civili negli Stati Uniti diventano temi al centro dei dibattiti politici e sociali del paese, Joan Baez comincia a spostare la sua attenzione su di essi, fino a rendere la sua musica ed il suo impegno politico sostanzialmente inseparabili.
La sua esecuzione di We Shall Overcome alla marcia di Martin Luther King a Washington è entrata nella storia.

Nei suoi concerti oltre ad esprimersi contro la guerra annunciava pubblicamente la propria obiezione fiscale alle spese militari, rifiutandosi di pagare il 60% delle tasse (la quota destinata al ministero della difesa) e incoraggiava l'obiezione di coscienza.
Nel 1965 fonda l'Institute for the Study of Nonviolence.
Nel 1969 pubblica David's Album, dedicato al marito Davis Harris, un esponente del movimento pacifista.

Nel 1972 si unisce ad una delegazione pacifista che attraversa il Vietnam, Hanoi viene distrutta dai bombardamenti e da questa esperienza nasce l'album Where Are You Now, My Son? che incide nel 1973.

Nei primi anni '70 sostiene attivamente Amnesty International.

Nel 1979 denuncia le violazioni dei diritti umani nel Vietnam comunista attraverso la pubblicazione di una lettera aperta in cui accusa il regime di aver creato un incubo.

Nell'agosto del 2005 partecipa al movimento di protesta pacifista avviato da Cindy Sheehan e il mese successivo canta Amazing Grace durante il Burning Man Festival come parte di un tributo alle vittime dell'uragano Katrina.
Nel dicembre 2005 partecipa alla protesta contro l'esecuzione di Tookie Williams.

sabato 24 aprile 2010

La Musica Country

La Country Music nasce nel sud degli Stati Uniti.

Nasce dal mix di diversi stili:
dal folk, suonato con violino e banjo,
dal blues,
dai tradizionali Duos (piccoli gruppi formati da due fratelli con chitarra e mandolino) e dalla musica tradizionale celtica degli immigrati anglo-irlandesi.

Jimmie Rodgers ha contributo in maniera decisiva allo sviluppo del country folk, costruendo le sue ballate tradizionali sulle influenze musicali del sud, cantando brani in cui la gente comune poteva rispecchiarsi.
I suoi temi saranno poi ripresi e sviluppati da Merle Haggard e soprattutto da Johnny Cash.
Jimmie Rodgers cantò della vita e della morte da una prospettiva maschile,questo ha influenzato sia gli artisti che lo hanno seguito, sia lo sviluppo stesso dell'honky tonk e poi del rockabilly.

Hank William ha avuto una grande importanza, nella sua breve carriera, muore a solo 29 anni, ha dominato la scena musicale: le sue canzoni sono state cantate praticamente da ogni altro artista country, sia uomo che donna, e brani come Cold Cold Heart e I’m So Lonesome I Could Cry sono da tempo diventati dei classici del pop.
I suoi testi parlano di cuori spezzati, felicità e amore, la sua musica contribuisce a far conoscere il country ad un pubblico sempre più vasto.

La Carter Family, consisteva in A.P. Carter, sua moglie Sara e la loro cognata Maybelle, un gruppo storico dove le due donne, una cantante e l'altra chitarrista, arrangiavano i brani che Carter cantava con la sua voce baritonale.
Brani tradizionali ma anche composizioni proprie.

A Sara e Maybelle seguirono altri voci femminili di notevole talento come Patsy Cline, Dolly Parton e June Carter Cash, figlia di Maybelle e di Johnny Cash.


Il Country si divide in Bluegrass, solo acustico con veloci assoli di mandolino, banjo e violino, Western Music, con le tradizionali ballate e poi Bakersfield Sound, Outlaw Country e Honky Tonk.


Il Bluegrass,eseguito da gruppi musicali composti solamente da strumenti a corda, fu inventato da Bill Monroe, e lo stesso nome nasce appunto dal suo gruppo Blue Grass Boys (nella foto Monroe suona il mandolino).
Questa band, la prima incisione è del 1945, stabilì lo standard per tutte le formazioni bluegrass che seguirono e divenne una scuola per tanti musicisti.


Durante gli anni ‘60, la country music divenne una industria, centrata a Nashville nel Tennessee capace di fruttare milioni di dollari.
Il Nashville Sound con sonorità dello stile pop degli anni cinquanta, con vocalità rilevanti accompagnate da sezioni d’archi, cori e assoli strumentali, avvicinva al country un pubblico più giovane.

Tra i principali artisti di questo genere troviamo Patsy Cline (nella foto) e Jim Reeves.




Il Bakersfield Sound nasce in California e uno dei primi gruppi esponenti di questo sound furono i leggendari Maddox Brothers and Rose il cui mix selvaggio di country vecchio stile, swing e gospel rappresentava, negli anni ’40 e ’50, uno spettacolo di grande richiamo nelle sale da ballo e nei locali honky tonk.





Agli inizi degli anni ’60 Buck Owens e Merle Haggard fecero conoscere il Bakersfield ad un pubblico più vasto ed esso divenne presto uno dei generi più popolari della musica country.

L'Onky Tonk, di cui Jimmie Rodgers fu dei maggiori esponenti, è caratterizzato da uno stile particolare del pianoforte, che acquista una timbrica tipica, ad esempio, dei pianoforti verticali dell'epoca del Far West o delle colonne sonore delle comiche.
Questo stile musicale, precursore del ragtime e quindi del blues e del jazz, divenne molto comune come musica da ballo.

L' Outlaw Country si riferisce a una corrente che si sviluppa negli anni sessanta e settanta ed è la risposta country ai movimenti hippie e alla coltrocultura giovanile.

I musicisti outlaw si opponevano ai canoni estetici e culturali della mainstream di Nashville, rappresentata da Porter Wagoner e da Dolly Parton, considerato a ragione troppo edulcorato, commerciale e conservatore:
Portavano i capelli lunghi, si vestivano come hippie, scrivevano testi su temi attuali come droga e sesso, si rifacevano stilisticamente da una parte ai padri della tradizione honky tonk come Jimmie Rodgers e dall'altra al rock and roll.

Gli artisti più rappresentativi dell'idea di outlaw country sono Waylor Jennings e Willie Nelson (nella foto).
Ma vi sono altri nomi altri nomi celebri che si avvicinarono a questo genere come Johnny Cash, che divenne anche un simbolo di uno stile di vita e una stella del pop rock, Merle Haggard, Kris Kristofferson, Hank Williams.

Gli artisti di colore non godevano di buona fama nell’ambiente musicale ed erano considerati quasi indegni di cantare il country.
Nonostante questo, non si puo’ certo negare l’influenza che la musica nera ha avuto sui musicisti country, e d’altra parte, anche in molti brani di artisti come Ray Charles e Keb'Mo' sono evidenti le ispirazioni country.

Tra le poche star di colore della musica country, spiccano Deford Bailey (nella foto) e Charley Pride.

giovedì 22 aprile 2010

27 - Thelonius Monk



(1917-1982) pianista e compositore.

Un artista fondamentale per lo studio del jazz, un artista particolare non compreso ed anzi fortemente criticato, rivalutato pienamente solo in questi ultimi anni.





Suona il piano con grande maestria ma stravolge il brano.

Il suo fraseggio frastagliato, le armonie strane e ricercate,il virtuosismo ritmico fatto di ritardi e l'uso magico dei silenzi, hanno fatto scuola.

Monk ha saputo giocare con le note prendendosi gioco di esse: non si limita ad improvvisare sugli accordi del tema di base ma ne reinventa la struttura armonica.

Un uomo che non ha mai cercato il successo,dal carattere chiuso e da un mutismo eccessivo, non parlava quasi mai, si chiudeva in sè stesso e dominato da un forte egocentrismo si concentrava solo sulla sua musica.
Un artista dominato dal consumo di eroina che lo ha condizionato accentuando fino all'inverosimile le sue stranezze compartimentali.

Nonostante le critiche che lo hanno sempre accompagnato, il suo stile oggi è stato completamente decifrato e si è scoperto che sotto quella sua stranezza ha in realtà inventato un nuovo modo di fare jazz a cui si sono ispirate tutte le generazioni successive.


Inizia come pianista stride.
Lo stile stride è un modo di suonare il piano dove la mano sinistra suona note nel registro basso e accordi nel tenore e la mano destra fraseggi melodici.

Dal 1939 al 1942 suona come house-pianist nel famoso Minton's, dove il chitarrista Charlie Christian e il batterista Kenny Clarke gettano le basi del jazz moderno.




Entra nella big band di Cootie Williams e scrive Round Midnight, la sua più famosa composizione, suona poi con il gruppo del trombettista Harvey Davis.



Nel 44 debutta su disco con il quartetto di Coleman Hawkins, e dal 47 al 52 realizza una straordinaria serie di incisioni per la Blue Note in cui suona la maggior parte delle sue migliori composizioni.
Suonano con lui Kenny Dornham, Milt Jackson e soprattutto Art Backle, che gli resterà amico e collaboratore per tutta la vita.





Nel 1950 con Bloomdido incontra Charlie Parker, Dizzy Gillespie e il pianista Bud Powell che diventerà suo amico e collaboratore e proporrà più volte interpretazioni personali dei suoi brani.

Dopo il periodo nella Blue Note dal 1952 al 1954 firma per la Prestige, dove suona con Sonny Rollins e Miles Davis.




In questi anni nascono capolavori come Monk's Dream, Trinkle Tinkle, Reflections, Friday the Thirteenth, Blue Monk e una versione molto particolare di Just a Gigolo.


Nel 1954 firma per la Riverside, dove rimarrà fino al 1961,incide album molto belli, fra tutti Plays Duke Ellington nel 55 e Brilliant Corners l'anno dopo, i suoi capolavori con i quali raggiunge lo status di mito vivente.


Nasce il suo quartetto, suona con una splendida serie di sassofonisti che va da Sonny Rollins a Frank Foster, da John Coltrane a Johnny Griffin con i quali incide Misterioso e In action nel 1958.


Dal 1962 al 1968 è con la Columbia ed ormai è una star sempre in giro per il mondo.

Escono album fondamentali come Straight No Chaser, Monk, Underground, con il famoso brano Ugly Beauty e il meraviglioso Monk Alone.

L'ultima incisione è del 1971 The London Collection uscita in 3 cd con tre inediti
Chordially, Something in Blue e Blue Sphere.





Dopo questa incisione le sue condizioni fisiche e mentali peggiorano, si barrica in casa, bloccato dalla sua follia e dalla sua tossicodipendenza.

Rimarrà chiuso in casa per più di dieci anni, fino alla morte avvenuta nel 1982.

giovedì 15 aprile 2010

26 - Stan Getz

Stanley Gayetsky (1927-1991) suona il sassofono tenore, il suo stile ricco di calore e lirismo si abbinava perfettamente a quel Cool Jazz di cui stato uno dei massimi esponenti.

Inizia a suonare molto giovane, a sedici anni entra nel gruppo di Jack Teagarden, passa poi con le principali orchestre del tempo, facilitato in questo dal fatto di essere bianco.

Nel 1944 con Stan Kenton, nel 45 con Jimmy Dorsey e nel biennio 45-46 con quella di Benny Goodman.

Nel 1947 suona con Tommy De Carlo, viene scelto da Woody Herman per la sua grande orchestra, insieme ad altri tre sassofonisti Herbie Steward, Zoot Sims e Serge Chaloff , nasce così il Four Brothers Sound.
Nell'orchestra di Herman, Stan era la voce solista, famoso è il brano Four Brothers, dove suonano insieme i 4 musicisti.

La sua carriera,sempre ostacolata dal consumo di eroina, viene in parte offuscata da un momento storico che vede sulla scena musicale tanti giganti insieme: insieme a lui escono Sonny Rollins e John Coltrane, che condizionano lo stile del sassofono tenore e l'evoluzione del jazz stesso.
Anche nel Cool il suo ingresso coincide con quello di Gerry Mulligan, grande sperimentatore e forse più personaggio, diventerà il vero emblema della corrente.
Un Mulligam che però non riuscirà mai ad arrivare ad egualiare i suoi assoli e il suo livello artistico.

Nel 1958 Stan si stabilisce in Danimarca in modo da sfuggire alla legge americana che lo perseguiva per spaccio e consumo di eroina.

Ritorna dopo tre anni ma non riesce a trovare ingaggi, è passato di moda, suona in locali semivuoti, si deve accontentare di paghe decurtate.
Il Cool è in crisi, si afferma l'Hard Bop ma soprattutto è il Free Jazz che inizia a dilagare, con poco o niente successo commerciale, ma confondendo la mainstream, la strada maestra del jazz, creando confusione fra le nuove leve.

Gli artisti della vecchia guardia iniziano a studiare come coniugare il jazz ad altri generi musicali, fra tutti la più utilizzata sarà la musica popolare brasiliana.

Nei primi anni sessanta il chitarrista Charlie Byrd,in tourneè in Brasile, ascolta per la prima volta la bossa nova di Joao Gilberto.

Gilberto suona la chitarra utilizzando la batida,un modo particolare di usare la mano destra sulle corde senza arpeggio ma alternando il pollice sui bassi e pizzicando le corde con le altre dita, spesso con il tapping della mano sinistra.


Ritorna negli Stati Uniti e si incontra con Getz, nasce così l'album Jazz Samba con brani di Antonio Carlos Jombin.

L'album con il singolo Desafinado ha uno straordinario successo commerciale tanto da essere ritenuto il disco di jazz più venduto di ogni tempo.

Stan Getz dopo anni di oscuramento,nei quali aveva perso lo scettro di sassofonista più popolare nei confronti di John Coltrane, torna ad essere acclamato e ricercato da locali e discografici.
Il successo traina anche l'album precedente Focus del 1961, lavoro molto bello arrangiato splendidamente con una orchestra d'archi da Eddie Sauter, già arrangiatore di Benny Goodman.

Nel 1963 Getz/Gilberto, altro grande successo con Joao Gilberto, la moglie Astrud e Jobim.

The Girl From Ipanema cantata da Astrud ripete il successo e diventa il brano
brasiliano più popolare in assoluto.

Nello stesso anno Jazz Samba Encore con Luiz Bonfà e Antonio Carlos Jobim.


Iniziano una serie molto fortunata di tourneè in tutto il mondo, Stan e Gilberto hanno uno straordinario successo.

Nel 1966 esce Getz/Gilberto#2, registrato alla Carnegie Hall, famoso concerto ritenuto l'apice dell'avventura brasiliana.

La fortunata collaborazione finisce improvvisamente per un motivo molto prosaico: Gilberto scopre la relazione fra sua moglie Astrud e Stan.

Seguono anni di successo altelenante, ripete in giro per il mondo gli stessi brani, ma non è più la stessa cosa e poi non riesce a smettere di drogarsi.

Ma è una vera stella del jazz e cerca nuove strade: suona con Chick Corea, prova la Fusion, elettrifica il suo sassofono.

Il suo fisico è provato da tanti anni di droga e nel 1987 decide seriamente di disintossicarsi.

Inizia una splendida collaborazione con il pianista Kenny Barron.



Il suo ultimo concerto è del marzo 1991,uscito con l'album People Time, un concerto stupendo dove Stan,ormai in fase terminale per un devastante tumore al fegato, suona con un lirismo senza eguali.

Kenny Baron al piano gli fornisce uno splendido supporto, lui riesce a tirare fuori tutta la sua classe, unita a tanta malinconia.

Suona una musica eterna, brani unici, fra tutti First Song, in quello che è poi diventato il suo testamento musicale.






Muore tre mesi dopo, a giugno dello stesso anno.

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