lunedì 8 giugno 2009

2 - Il Folk Country:Lucinda Williams-Marty Robbins-Odetta Holmes-Patsy Cline-Pete Seeger-Woody Guthrie

Lucinda Williams

Nasce nel 1953 cantautrice.
Nel 1978 incide il suo primo album una collezione di brani country e blues.
Nel 1988 esce il suo album omonimo con il brano Changed The Locks ed è un buon successo.
Segue Sweet Old World del 1992, ma nonostante abbia grandi apprezzamenti dalla critica il successo commerciale rimane modesto.
Nel 1998 incide Car Wheels On A Gravel Road con i brani Still I Long for Your Kiss e Can’t Let Go, e poi Essence nel 2001.
Con World Without Tears del 2003 e West del 2007 si accosta al blues.

Marty Robbins

(1925-1982) è stato uno dei più popolari cantanti country.
Inizia la carriera nel 1945, dopo il servizio militare in Marina, e oltre alla musica si dedica anche alle corse d’auto, ed anche con buon successo.
Fu un personaggio molto amato, i suoi maggiori successi furono El Paso,My Woman My Life, dedicata alla moglie, e gli albums Best Country & Western Recording e More Gunfighter Ballads and Trail Songs.
Muore nel 1982 per un infarto.

Odetta Holmes

(1930-2008) conosciuta anche solo come Odetta, cantante e chitarrista, icona della lotta per i diritti civili negli Stati Uniti, una delle artiste folk più influenti della seconda metà del novecento.
Ha ispirato artisti del calibro di Bob Dylan, Joan Baez e Janis Joplin.
Nel 1978 Bob Dylan disse di lei: se ho cominciato a scrivere canzoni popolari è stato per Odetta.
Fu lei a cantare di fronte al Lincoln Memorial di Washington in occasione della famosa marcia del 1963 in cui Martin Luther King tenne il suo più celebre discorso.
E’ stata la voce della lotta per i diritti civili e al messaggio del pastore “I have a dream” diede l’emozione della musica.
Tra i suoi brani più famosi Muleskinner, Jack O’ Diamonds e Water Boy.
Muore il 2 dicembre del 2008 senza poter coronare il suo sogno di cantare all’insediamento di Barak Obama alla Casa Bianca.

Patsy Cline

(1932-1963) Virginia Patterson Hensley, fu uno degli esponenti di maggior spicco del Nashville Sound, che coniugava il country al pop.
Muore all’età di 30 anni in un disastro aereo ed è considerata un’icona della musica, alla quale si sono ispirate tutte le cantanti dal 1960 in poi.
La sua vita è stata raccontata in innumerevoli libri, film e documentari.
I suoi brani più famosi: Crazy, I Fall To Pieces, She’s Got You, So Wrong e Walkin’ After Midnight.
Inizia ad incidere nel 1955 e il suo primo disco A Church, A Courtroom & Then Good-Bye e poi Fingerprints, Pick Me Up On Your Way Down e A Stranger In My Arms, ma anche se con nessuna arrivò al successo, fece capire l’enorme potenzialità che aveva.
Il successo arriva nel 1957 con Walkin’ After Midnight.
Dopo tre anni in sordina nel 1960 incontra Owner Bradley che la convince a lasciare il country per entrare in quel nuovo suono che coniugava country e pop, che venne poi chiamato Nashville Sound.
Nel 1961 incide I Fall To Pieces che fu un grande successo e Patsy divenne una eroina per le ragazze del suo tempo.
In quello stesso anno incide Crazy che scrive per lei Willie Nelson e il successo fu immenso, l’album che seguì Showcase With The Jordanaires fu il più venduto.
La sua carriera durò solo cinque anni e mezzo ma il suo stile ha influenzato cantanti come Tammy Wynette,Cyndi Lauper, Marianne Faithful, Patti Smith.

Pete Seeger

Nasce nel 1919 e fu oltre che cantautore un attivista politico di primo piano del Partito Comunista Americano.
Sono suoi brani come Where Have All The Flowers Gone,If I Had A Hammer e
Turn, Turn,Turn.
Fu un esperto suonatore di banjo tanto da scrivere trattati e da inventare uno
strumento che prese il suo nome Seeger Banjo.
Alla fine degli anni 40 forma con Woody Guthrie il gruppo degli Almanac Singers e quello degli Weavers con Lee Hays, Ronnie Gilbert e Fred Hellerman.
Con quest’ultimo gruppo ebbe un buon successo nel 1950, ma poi per le sue idee politiche finì nelle liste nere in piena era McCarthy.
Riprende la carriera solo nel 1958 ed incide We Shall Overcome brano che ha rappresentato la protesta di milioni di giovani degli anni 60 e 70.
Nel 1967 incide Waist Deep In The Big Muddy.
Dopo però si ritira dalle scene per riapparire solo nell’occasioni di rassegne country, cosa che avviene ancora oggi.

Woody Guthrie

(1912-1967) è stato il maggiore artista folk americano.
La sua canzone più conosciuta è This Land is your Land ha ispirato il film Bound For Glory tratto dalla sua autobiografia.
Alla fine degli anni 30 inizia a scrivere brani che parlano della vita della gente,
dei lavoratori, delle loro lotte, degli scioperi e della fatica quotidiana per la sopravvivenza, fino a diventare un punto di riferimento per la musica folk americana.
Dopo la guerra riprende a suonare, ma le sue idee gli procurano un posto nelle liste nere della "caccia alle streghe" della presidenza McCarthy.
Nel 1956 le sue condizioni di salute peggiorano,colpito da una grave malattia ereditaria,la stessa che aveva ucciso la madre, entra in ospedale e non ne uscirà quasi più fino alla morte, avvenuta nel 1967.
Quest'ultima, tragica fase della sua vita è accennata nel film Alice 's Restaurant dove il figlio Arlo e l'amico Pete Segger interpretano se stessi al suo capezzale.
Oltre alle moltissime canzoni, Woody Guthrie lascia una raccolta di poesie, disegni e scritti, una raccolta di articoli scritti per la rivista People's World e il romanzo Seeds of Man.
La sua musica è stata fonte d'ispirazione per molti artisti, fra tutti Bob Dylan e Bruce Springsteen.

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