Il Blues n.8

Oggi nascono continuamenti chitarristi che riprendono il suono di personaggi come Hendrix, Vaughan e Clapton ma la musica dopo anni grandiosi è in una fase di stasi che dura ormai da quasi cinquanta anni.

Il Blues n.7

 

Prima di imbracciare uno strumento ed iniziare a suonare del blues occorrerebbe conoscerne bene la storia ed i personaggi che l'hanno fatta, ma soprattutto rendersi conto che il blues è musica folcloristica.
Le sue origini, di sapore mitologico, sono eventi unici nella storia della musica.

Dal blues è nata la necessità di rivoluzionare il modo di suonare: si inizia ad usare il contrabbasso, l'amplificazione del suono degli strumenti, la batteria e si formano piccole orchestre composte da pochi elementi: una trasformazione radicale del concetto di musica.

È dal blues deriva tutta la musica moderna.

Il Blues n.6

 

Alla fine degli anni `60 il blues, ormai soppiantato dal jazz e dal rock (dei quali è praticamente il padre) lentamente passa in secondo piano ed addirittura viene snobbato dai giovani di colore che non vogliono ricordare i tempi passati ma allinearsi allo standard dei bianchi o isolarsi in un proprio ambiente metropolitano (nasce il funky e poi il rap).

Scompaiono fisicamente anche i nipoti di quegli ex-schiavi che, ormai anziani, sono gli ultimi detentori delle tecniche particolari che caratterizzano questo genere: Muddy Waters, Willie Dixon, T. Bone Walker, Elmore James, erano gli unici ormai in grado di suonare in "quel" modo e con loro purtroppo scompare una cultura.

Purtroppo gran parte di questi personaggi, convinti dalle case discografiche o costretti dalle necessità finanziarie (molti blues man, che hanno fatto storia, sono morti in povertà, nonostante che il mondo del rock abbia attinto a piene mani dalla loro musica), si votano ad un genere ibrido commerciale che nulla ha da spartire con il blues originale.

Alla fine degli anni sessanta alcuni musicisti bianchi hanno capito l'importanza di questa musica in fase di estinzione ed hanno promosso delle campagne a sostegno del blues sia eseguendo brani blues nei loro dischi che sponsorizzando anziani bluesmen dimenticati.

Tra questi: Johnny Winter, Erich Clapton, Johnn Mayall e Johnn Hammond.

Il Blues n.5

 

La parola "blues" (dall'inglese blue = triste, ma in effetti è un plurale) non ha un significato preciso: sta però ad indicare uno stato d'animo particolare.

Agli inizi, sia per i testi con molti doppi sensi che i pesanti riferimenti al sesso e per il ritmo particolare, il blues fu posto all'indice dalla Chiesa e chiamato "musica del diavolo".

B.B: King , uno dei padri del blues ancora viventi, definisce il blues "la musica di chi lavora", questo fa già capire che il blues man non è un bohémien, ma un operaio che suona per arrotondare il salario.

Il Blues n.4

 

Il blues (che è in effetti musica folk) è il risultato finale dell'evoluzione della musica tradizionale delle popolazioni africane di colore sradicate dal loro ambiente d'origine e condotte in schiavitù nel nuovo mondo.
Gli strumenti impiegati in origine derivano dall'ascolto della musica bianca che tentano di imitare.

Sono: la chitarra (che imita il pianoforte) e l'armonica a bocca (che imita il sax) oggetti facili da trasportare e da nascondere.

Il Blues n.3

 

Il blues divenne uno dei generi più importanti del XIX secolo, e si sviluppò in parallelo al jazz dominando le scene mondiali e originando una costellazione di sottogeneri e fusioni ancora viva ai giorni nostri: dalla culla del Delta del Mississippi, il genere si urbanizzò originando il Chicago Style, il Texas Blues, il Boogie Woogie, arrivando al British Blues di Clapton e Mayall e negli Anni Sessanta fondendosi col rock n’ roll.

Gli artisti che si cimentarono con questo genere furono e sono innumerevoli: da Robert Johnson a Howlin’ Wolf, John Lee Hooker e Sonny Boy Williamson, arrivando ai più moderni Stevie Ray Vaughan e Eric Clapton.

Il Blues n.2

 Gli afroamericani si urbanizzarono e si inserirono nel tessuto sociale: da questa situazione svilupparono altre forme canore tra cui come lo spiritual, canto di gruppo svolto all’interno di gruppi religiosi.

La prima forma musicale che presenta forti affinità col blues come lo conosciamo oggi, ebbe origine nella zona del delta del Mississippi

I musicisti utilizzavano principalmente chitarre e una serie di strumenti artigianali come la cigarbox (una sorta di chitarra a tre corde il cui corpo era una scatola di metallo di sigari) e la washboard (una tavola usata per lavare i panni, utilizzata come percussione).

Lo stile vide tra gli autori più importanti Son House, Charlie Patton, Robert Johnson e Muddy Waters

Il genere proliferò e si diffuse in tutto il Nord America e da lì in tutto il mondo, registrando un’evoluzione repentina, fondendosi con altri generi nei modi più disparati.

Il Blues n.1

 

E’ certamente difficile trattare in maniera precisa le sue origini, l’unica cosa certa è che il genere nasce all’interno dei campi di cotone in cui lavoravano gli schiavi neri importati dall’Africa che ripetevano i canti delle loro terre di origine.

Canti che furono in seguito chiamati work songs,forme musicali vocali arcaiche di tradizione orale, con i quali scandivano le loro giornate.

L’archeologia musicale ha indagato il fenomeno e scoperto che queste persone portarono in America la tecnica detta Shout, in cui una persona eseguiva una breve parte solistica vocale a cui rispondeva un coro, con scale pentatoniche primordiali e la dissonante blue note (che avrà poi un ruolo decisivo).

Con l’abolizione della schiavitù nella seconda metà dell’Ottocento, i neri si inserirono nella vita sociale e alcuni di loro cominciarono a dedicarsi alla musica anche come espereieza lavorativa.

Storia del Rock 4

 Queste sono solo alcune delle date chiave che hanno contribuito a plasmare la storia del rock.

Ogni evento ha avuto un impatto significativo sulla musica e sulla cultura, mantenendo viva l'anima e l'essenza di questo genere musicale intramontabile.

Il rock ha visto la fioritura di numerosi artisti talentuosi, ognuno con il proprio stile distintivo.

Ecco allora alcuni dei maggiori esponenti del genere:

•The Beatles: questa leggendaria band britannica ha rivoluzionato il rock e ha influenzato la cultura popolare con canzoni come "Hey Jude" e "Let It Be";

•The Rolling Stones: con il loro carisma e la loro musica coinvolgente, sono diventati una delle band rock più longeve e di successo nella storia della musica;

•Led Zeppelin: questa band ha portato il rock in nuove dimensioni, sperimentando con suoni e stili diversi e lasciando un'eredità musicale duratura.

Il rock è caratterizzato da una serie di elementi distintivi che lo rendono un genere unico nel suo genere:

•Riff di chitarra: i riff di chitarra sono un elemento fondamentale nel rock, fornendo un suono potente e incisivo che spesso rimane impresso nella memoria dell'ascoltatore;

•Batteria potente: la batteria nel rock è solitamente suonata con grande energia, conferendo al genere un ritmo coinvolgente e accattivante;

•Testi espressivi: i testi delle canzoni rock spaziano da tematiche d'amore a questioni sociali, offrendo un'ampia gamma di emozioni e messaggi significativi;

•Performance energetiche: gli artisti rock spesso si distinguono per le loro esibizioni carismatiche e piene di energia, che coinvolgono il pubblico in modo straordinario.

La storia del rock è una straordinaria avventura musicale che ha attraversato decenni e ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo.

Dalle umili origini negli anni '50 ai suoi giganti attuali, rimane una forza potente nella cultura musicale globale.

Esplorare le sue origini, i suoi inventori, i suoi esponenti e le sue caratteristiche distintive ci aiuta a capire appieno l'impatto duraturo di questo straordinario genere musicale sulla vita di tutti i giorni.

Storia del Rock 3

 

•1985: il Live Aid, un concerto globale organizzato da Bob Geldof e Midge Ure per raccogliere fondi per la lotta contro la fame in Africa, diventa uno dei più grandi eventi musicali della storia e testimonia il potere unificante della musica;

•1991: la rivoluzione del grunge: il successo dell'album "Nevermind" dei Nirvana lancia il grunge e il rock alternativo al centro della scena musicale, influenzando intere generazioni di musicisti;

•2004: la nascita di YouTube apre nuove opportunità per gli artisti emergenti e permette ai video musicali di raggiungere un pubblico globale in modo immediato e gratuito;

•2023: il leggendario Mick Jagger dei Rolling Stones dimostra che l'energia del rock è
senza tempo, esibendosi ancora con grande passione e vitalità durante il tour della band.

Storia del Rock 2

 Ecco alcune delle date più significative che meritano di essere ricordate:

•1954: il singolo "Rock Around the Clock" di Bill Haley & His Comets diventa un successo internazionale, contribuendo a diffondere il rock and roll in tutto il mondo e dando inizio alla "rivoluzione del rock";

•1956:Elvis Presley, con la sua straordinaria presenza scenica e il carisma ineguagliabile, porta il rock and roll alla ribalta con successi come "Heartbreak Hotel" e "Hound Dog";

•1964: i Beatles sbarcano negli Stati Uniti e danno inizio alla "British Invasion", consolidando il loro status di superstar globali;

•1969: il Festival di Woodstock, un evento epocale che riunisce alcuni dei più grandi nomi del rock, diventa un simbolo della controcultura degli anni '60 e dell'ideale di pace e amore, grazie anche al Wall of Sound McIntosh dei Grateful Dead;

•1971: nasce il genere dell'hard rock/heavy metal con la pubblicazione dell'album omonimo dei Black Sabbath, aprendo la strada a una nuova ondata di sonorità e stili nel rock;

•1977: il punk rock esplode sulla scena musicale con band come i Sex Pistols e i Ramones, portando una ventata di freschezza e ribellione nella musica rock;

Storia del Rock 1

Il Rock, uno dei generi musicali più influenti e amati di sempre, ha una storia affascinante e ricca di avvenimenti significativi. 

Nato negli anni '50, ha rivoluzionato l'intero panorama musicale e ha lasciato un'impronta indelebile sulla cultura popolare. 

Le origini del rock possono essere fatte risalire agli anni '50, quando le forme di musica afroamericana come il rhythm and blues e il gospel si sono fuse con il country e il western. 

Questo connubio ha dato vita a un nuovo genere musicale che avrebbe presto preso il nome di "Rock and Roll". 

Tra le date chiave che segnano questo periodo fondamentale ricordiamo: 

•1951: la canzone "Rocket 88" di Jackie Brenston e Ike Turner viene spesso considerata il primo brano rock and roll della storia; 

•1954: Bill Haley & His Comets lanciano "Rock Around the Clock", che diventa un inno del rock and roll e una delle prime canzoni del genere a raggiungere il successo a livello internazionale; 

•1956: Elvis Presley, il "Re del Rock and Roll", ottiene un enorme successo con Hearthbreak Hotel.

L'invenzione del rock and roll è il risultato di contributi significativi da parte di vari artisti e musicisti. Sebbene sia difficile attribuire il merito a una sola persona, alcune figure hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del genere:

 •Chuck Berry: con la sua chitarra e il suo stile scatenato è stato un pioniere del rock and roll e ha contribuito a definire il suono caratteristico del genere;

 •Little Richard: il suo stile vocale e la sua presenza scenica travolgente hanno influenzato molte generazioni di artisti e hanno contribuito a rendere il rock and roll un fenomeno globale; 

•Jerry Lee Lewis: il suo talento al pianoforte e la sua energia sul palco lo hanno reso uno dei grandi innovatori del rock and roll.

 La storia del rock è costellata di eventi e momenti che hanno segnato profondamente l'evoluzione del genere e l'intero panorama musicale.