mercoledì 12 novembre 2014

I Grandi del Blues Rock: 04 - Phil Lynott









Philip Parris Lynott (1949-1986), grande bassista e cantante irlandese, figura mitica e fondamentale nello sviluppo del rock di questi ultimi anni.











Uomo geniale dalla vita sofferta, grande artista poetico ed innovativo, sempre compromesso dall'abuso di alcool e di eroina che lo condizionano e che lo portano alla morte a solo 36 anni.






Nel 2005 è stata eretta a Dublino una statua in bronzo che lo raffigura a grandezza naturale, testimonianza di come sia diventato negli anni una figura non più solo musicale ma una vera icona della cultura popolare irlandese e non solo.











Nasce da padre brasiliano e madre irlandese. Lynott è il cognome materno, conoscerà il padre solo alla fine degli anni 70.







Vive a Dublino spesso schermito per il colore della sua pelle e impara a sue spese a difendersi con durezza, consapevole di essere diverso.
Nelle sue poesie si leggono questi suoi due aspetti e si descive come un ragazzo di strada, un randagio, un ragazzo di vita sempre coinvolto in risse sotto l'effetto dell'alcool, ma sempre bilanciato da una grande sensibiltà e dalla convinzione di non prendersi troppo sul serio e di cercare di vivere la vita con leggerezza ed umorismo.




Segue la musica di due icone come Elvis Presley e Jimi Hendrix e già alla metà degli anni '60 forma il suo primo gruppo i Black Eagles con il batterista Brian Downey, che gli sarà amico per tutta la sua vita.



Sempre in quegli anni Brush Shells lo chiama negli Skid Row, prima come cantante poi come bassista (strumento che impara a suonare proprio con Brush).
A Belfast conosce Gray Moore, il grande chitarrista morto a febbraio del 2011, con il quale stringe una alleanza musicale e professionale sempre molto combattuta ma che portetà ai grandi successi dei Thin Lizzy.
Brush licenzia Phil perchè vuole formare un trio e lui forma un nuovo gruppo gli Orphanage che con l'ingresso del chitarrista Eric Bell diventano i Thin Lizzy.

Nasce così nel 1969 uno dei gruppi più importanti dell'hard e del blues rock, con Downey alla batteria, Bell alla chitarra, Eric Wrixon alle tastiere e lui come bassista e cantante.
La prima incisione è The Farmer che esce solo in Irlanda nel 1970, il primo vero successo è del '73 con Whiskey in the Jar, un brano della tradizione polare irlandese.






Nel 1979, col nome di The Greedies pubblica un singolo natalizio A Merry Jingle in collaborazione con gli altri membri dei Thin Lizzy e con Steve Jones e Paul Cook dei Sex Pistols.








Nel 1980 esce il suo primo lavoro da solista "Lynott Solo in Soho" dal quale vengono estratti due singoli: Dear Miss Lonelyhearts e King's Call.
Nel secondo brano, un omaggio musicale a Elvis Presley, si avvale della collaborazione di Mark Knopfler.
Il suo secondo album "The Phil Lynott Album" non riscuote lo stesso successo del primo, anche se contiene brani famosi come Old Town e Yellow Pearl.
Si sposa, ha due figle ma il richiamo della ribalta, la voglia di eccessi e la vita on the road lo portano presto al divorzio.
Esce Gary Moore che viene sostituito prima da Robbo Robertson e poi da Snowy White, grandi professionisti ma che non trovano con Phil quella sintonia e quel rinnovamento che stava cercando.




Nel 1984 i Thin Lizzy si sciolgono, e nello stesso anno Lynott registra un singolo medley insieme a Roy Wood, Chas Hodges e John Coghlan: We Are The Boys (Who Make All The Noise).
Forma poi i Grand Slam ma i conitnui raffronti con i Thin Lizzy ne causano presto la fine.




Collabora con Gary Moore nei singoli Out in the Fields e Parisienne Walkways.
Il suo ultimo brano Nineteen, viene pubblicata poche settimane prima della sua morte.

Gary Moore in seguito disse che Phil aveva un lato oscuro che lo costringeva in un vortice, lo allontanava dai suoi cari e dai suoi amici rendendolo sempre più malinconico e solo e di conseguenza lo portava sempre più giù lungo la strada dell'autodistruzione.

Nei suoi ultimi anni di vita infatti aumenta a dismisura la sua dipendenza dall'alcol e dalle droghe, fortemente malato di epatite, sempre solo e chiuso nei suoi eccessi.
Il 25 dicembre del 1985 ha una overdose quasi letale di eroina, muore pochi giorni dopo il 4 gennaio del 1986 per insufficienza cardiaca e renale causata dalla forte intossicazione del sangue e del fegato.







Era nato dal nulla ed era arrivato a livelli artistici molto elevati, sicuramente uno dei massimi poeti del rock.









Aveva incarnato i sogni di moltissimi ragazzi raggiungendo il successo, la fama e la notorietà pur restando sempre la stessa persona di strada, con lo stesso carattere genuino e sincero di quando si aggirava per le strade di Dublino.
Ed è per questo che è rimasto così tanto nel cuore della gente irlandese ed in quello di tutti gli appassionati della musica di questi ultimi anni.

Nel 2006 la madre di Lynott ha permesso a Micky Waters, bassista dei The Answer di suonare il basso del figlio per la prima volta dalla sua morte.
Il basso è presente anche nel video musicale della canzone Keep Belevin.

sabato 4 ottobre 2014

I Grandi del Blues Rock: 02 - Canned Heat e 03 - Fleetwood Mac



Canned Heat


Nascono nel 1965 con Alan Wilson chitarra, Bob Hite, detto The Bear voce e armonica ed Henry Vestine chitarra.



Larry Taylor il grande bassista entra nella della band nel 1967, ne esce nel '70, per poi rientrare stabilmente solo in questi ultimi anni.

La band partecipa ai grandi mitici festival di Monterey e di Woodstock e proprio nel 1967 a Monterey arriva il primo grande successo e la registrazione del primo album in studio Canned Heat.

Nel 1968, con Boogie with the Canned Heat, entra il batterista Adolfo De La Parra, detto Fito.




Arrivano i grandi successi di On the Road Again e Going Up the Country, partecipano come detto al più grande festival rock della storia, quel Woodstock che nato contro la guerra del Vietnam, diventa il simbolo di un mondo e di una intera generazione.





Nel 1970 incidono il magnifico Hooker’n’Heat con il grande John Lee Hooker.
Lo stesso anno Wilson (nella foto sopra) muore per un’overdose.






Nel 1981 muore Hite (foto accanto),anche lui per overdose di eroina e il gruppo nella sua formazione originale si scioglie definitivamente.






Morti annunciate, figlie di una generazione che non capisce il pericolo della droga e che l'assume come ribellione al sistema, senza capire che il farlo era invece entrarci per asservirlo completamente.



Per nostra fortuna hanno seguitato a suonare blues in modo serio, da grandi professionisti e senza cambiare nulla della musica che li aveva resi famosi.



I Canned Heat hanno introdotto nel panorama musicale un nuovo modo di suonare il blues, la loro musica si avvicina di più al rock 'n' roll, con loro nasce quello che verrà chiamato boogie rock, un mix fra bues e hard rock.




Il loro ultimo album in studio è Friends in the Can del 2003 dove suonano un bel vecchio blues, nel loro inconfondibile stile.




Nella foto sopra la formazione di oggi che vede insieme dei grandi musicisti: Larry Taylor, Fito De la Parra, Harvey Mandel e Dale Spalding, tutti più che sessantenni ma con tanta grinta e stile da vendere.






Fleetwood Mac


Il gruppo nasce nel 1967 quando Mick Fleetwood, batteria, John McVie basso e Peter Green chitarra lasciano i Bluesbreakers di John Mayall e si uniscono al chitarrista Jeremy Spencer.



I primi successi sono Man of the World, Albatross e Black Magic Woman, poi ripresa da Santana.
Molto bello è l'album Then Play On del 1969.



In quello stesso anno Peter Green è costretto a lasciare, gli abusi di droga pesante gli causano una forte schiozofrenia, viene ricoverato in un ospedale psichiatrico, non riuscirà più a uscirne completamente.
Con l'uscita di Green la band perde il suo leader carismatico, il grande chitarrista che aveva aggiunto nuove sonorità al blues rock.



Incidono album come Future Games del 1971, Bare Trees del 1972, Penguin del 1973, Mystery to Me del 1973 e Heroes Are Hard to Find del 1974, senza però arrivare al successo commerciale dei loro primi lavori.





Nel 1975 entrano il chitarrista Lindsey Buckingham e la cantante Stevie Nicks, la loro musica cambia, non è più il blues rock di fine anni '60, acquista nuove sonorità e il loro album Fleetwood Mac diventa un grande successo.






I singoli di punta sono Rhiannon e Landslide, proprio i brani dove più si sente il loro ingresso.
Nel 1977 esce Rumours che diventa un enorme successo con hits come Dreams, The Chain e Don't stop.
Altri grandi successi sono Tusk nel 1979, Mirage nel 1982 e Tango in the Night nel 1987 con i famosi singoli Big Love e Little Lies.
Nel 1987 esce Buckingham, la formazione cambia di nuovo ed incide due album di buon successo come Behind The Mask nel 1990 e Time nel 1995.
Nel 1997 rientra ma l'anno dopo esce Christine Mc Vie, uno dei principali membri già dal 1970.






La formazione attuale con Mick Fleetwood, John McVie, Lindsey Buckingham e Stevie Nicks pubblica nel 2003 Say You Will che ottiene un buon successo di pubblico e di critica.





Oggi la loro musica è cambiata, purtroppo non è più blues, ma rimane molto bella da ascoltare.

giovedì 4 settembre 2014

I Grandi del Blues Rock: 01 - Allman Brothers Band







La band nasce nel 1969 con i fratelli Gregg e Duane Allman (nella foto).
La loro musica è un mix fra blues, rock, country e jazz, molto bella da ascoltare e assolutamente godibile.








Nel 1965 formano gli Allman Joys con il quale incidono l'anno dopo il loro primo 45 giri, una cover di Spoonful di Willie Dixon.
Nel 1967 come The Hour Glass incidono lo stesso anno l'album omonimo e l'anno dopo Power of Love.

I fratelli si dividono e Duane suona come session man con artisti del calibro di Wilson Pickett, Aretha Franklin e Percy Sledge.





Nel 1969 nasce la Allman Brothers Band con Dickey Betts alla chitarra e Berry Oakley al basso, il successo è immediato.




Nello stesso anno esce il loro primo album omonimo e l'anno dopo uno dei loro album migliori Idlewild South con brani come Revival e Midnight River, sempre composti da Gregg, che rimane il vero leader del gruppo, mentre Duane si conferma uno dei migliori chitarristi del momento.







Purtroppo, come per tutte le band del periodo, aumenta il consumo di droghe e di alcool e nel 1971 vengono arrestati per possesso di eroina e marijuana.








Rimane intatto il loro successo, si sussegono album live tutti molto belli, fra tutti At Fillmore East, uno dei primi doppi lp e fra gli album più belli della storia di questa musica.

La band è ormai arrivata al successo mondiale.







Nel 1971 muore Duane (nella foto) in un incidente stradale.







Gregg in profonda crisi completa le registrazioni del nuovo album Eat a Peach.






L'anno dopo un'altra disgrazia: a poco distanza da dove era morto Duane, muore in un incidente molto simile Berry Oakley (nella foto).







La band entra nel mito, il ripetersi di queste disgrazie, la vita maledetta, l'enorme talento, creano attorno alla band un mito che dura ancora oggi.




Nel 1973 esce il nuovo album Brothers and Sisters, il loro più grande successo commerciale, con brani come Ramblin'Man e Jessica.

Nel 1974 Gregg, che l'anno prima era uscito con il suo primo album da solista Laid Back, continua il suo tour, mentre Betts (nella foto) incide il suo album Highway Call.




Nel 1975 Gregg sposa Cher e questo,unito all'ennesima inchiesta per droga, causa l'anno dopo lo scioglimento della band.

Nel 1977 Betts (foto sopra) incide Atlanta's Burning Down e l'anno dopo si riforma la band stavolta con Betts leader.





Il nuovo album Enlightened Rogues esce due anni dopo, ha un buon successo, soprattutto il brano Crazy Love di Betts.





Nel 1980 esce Reach for the Sky, sempre con brani di Betts.

L'anno dopo Brothers of the Road con il buon Straight from the Heart.

L'interesse attorno alla band è ormai finito e si scioglie nuovamente.

Nel 1989 Betts, dopo il successo della compilation Dream, riunisce la band e l'anno dopo esce Seven Turns, molto ben accolto da pubblico e critica, con i singoli Good Clean Fun, Seven Turns e It Ain't Over Yet.

Nel 1991 esce Shades of two Worlds, sempre con brani di Gregg e Betts.





Nel 1994 Where It All Begins con i singoli Back Where it all Begins e No One to Run With.

Nel 2000 esce Betts e Gregg (nella foto) torna ad esserne il leader, esce Hittin' the Note.
L'ultimo lavoro è il live Boston Common del 2007.




La band è sempre attiva, il loro è un buon vecchio rock che non sente minimamente il peso degli anni.

mercoledì 6 agosto 2014

Il Blues Rock: un genere splendido ed intramontabile.






Nasce alla fine degli anni '60 con la classica struttura blues a tre accordi e un'amplificazione ad alto volume tipica del rock.






I primi gruppi come i Cream iniziarono a suonare dal vivo lunghe jam session, le classiche improvvisazioni del jazz e del blues, ma molto più vicine al rock anche più duro.

Questo modo di suonare venne seguito da molti e per tutti gli anni '70 sarà spesso difficile vedere le differenze con l'hard rock.

E' un rock molto bello ed è il genere che preferisco in assoluto, un genere che ha scritto brani bellissimi e che deve molto del suo successo alla sua formula semplice ma di grande impatto.

E' la musica dei grandi chitarristi, da Jimi Hendrix a Peter Green dei Fleetwood Mac, da Alvin Lee dei Ten Years After a Stevie Ray Vaughan, da J.J. Cale a Gary Moore, per finire alla grande con un Eric Clapton (nella foto sopra) che rappresenta il cardine su cui ha girato tutto il blues rock degli anni 70.






Un Blues Rock che diventa l' Hard dei Led Zeppelin, il Classic dei Rolling Stones, il Southern del Lynyrd Skynyrd,il Progressive dei Jethro Tull.






Un blues che diventa poesia con la grinta di Janis Joplin e di Jimi Hendrix o lucida follia con Peter Green (nella foto).

Ho scelto alcuni nomi che per me rappresentano al meglio questo stupendo genere, parlerò di:

Allman Brothers
Canned Heat
Fleetwood Mac
Yardbirds
Cream
Blind Faith
Derek and the Dominos
Eric Clapton
Gary Moore
J.J. Cale
Janis Joplin
Jeff Beck
Jimi Hendrix
Jimmy Page
John Mayall
Johnny Winter
Rory Gallagher
Stevie Ray Vaughan
Alvin Lee & Ten Years After
Leon Russel
Tom Petty

Come sempre scelte ovviamente personali dove si capisce bene la mia assoluta preferenza per i grandi chitarristi.

sabato 5 luglio 2014

3 - Il Country Rock: dalla leggenda di Johnny Cash ai grandi Lynyyrd Skynyrd e al mito tutto americano di Willie Nelson.





Johnny Cash



(1932-2003 )una leggenda della musica country e della musica moderna.

Nasce da una povera famiglia contadina e insieme ai suoi 7 fratelli aiuta i genitori nella coltivazione del cotone.






Nel 1950 parte volontario in aviazione e durante il servizio militare acquista una chitarra e impara a suonarla.
Ritorna e il successo è immediato.








Il primo contratto lo ottiene nel 55 con la Sun,incide i primi singoli, tra cui Cry, Cry, Cry (sua prima incisione) e Folsom Prison Blues, che ottengono uno strepitoso successo con milioni di dischi venduti.







Nel 57 è il primo solista della Sun a pubblicare un album: Johnny Cash with His Hot and Blue Guitar.

Nel 60 passa alla Columbia dove incide un album gospel, Hymns by Johnny Cash.




Il successo è enorme ma ha un impatto devastante: la frenetica attività porta Cash a fare uso di sonniferi per riposare meglio e di anfetamine per riprendersi velocemente.




Un ritmo forsennato a cui si aggiungono gravi problemi familiari, il risultato è una dipendenza sempre più pesante alle droghe e all'alcool.
Nel 1965 viene arrestato per possesso illegale di pillole di anfetamina e nel 67 viene salvato da un collasso per overdose.

Cerca di cambiare vita e si trasferisce a Nashville, dove sposa June Carter con la quale nel 63 scrive il brano Ring of Fire.
Il rapporto con June sarà profondo e molto intenso, lo seguirà anche nella musica diventando anche lei ottima interprete.






Cash canta ballate, gospel, blues, country e rockabilly, i suoi testi parlano di vita e di lavoro, di disperazione e di solitudine, diventa il punto di congiunzione tra la tradizione, il country moderno e il pop.







Collabora con Bob Dylan con cui incide 20 brani che appariranno nel bootleg Big River The Nashville Session tra cui il brano Girl from the North Country che apparirà nell'album Nashville Skyline.

Nel 71 interpreta A Gunfight, film western con Kirk Douglas, poi partecipa a The Gospel Road, pellicola imperniata sulla figura di Cristo e compare nella serie Colombo con Peter Falk.





E' un mito e un punto di rifermento, la sua vita, la sua tossicodipendenza diventano simbolo di uno stile di vita, la sua negatività ne fanno un mito.
Negli anni 80 inizia il declino, si rifugia a Nashville, non tiene più concerti.






Nel 1994 esce American Recordings che viene accolto trionfalmente, e così Unchained del 1996.
Ritrova il successo e il suo pubblico, nel 2000 esce American III: Solitary Man e nel 2002 il suo ultimo lavoro American IV: The Man Comes Around.
Lo stesso anno esce un album di tributo che gli dedicano colleghi di tutte le generazioni.

Nel 2003 muore sua moglie June all'età di 71 anni, pochi mesi dopo viene ricoverato per complicazioni diabetiche, muore il 12 settembre dello stesso anno.

Una vita insieme e il desiderio sempre dichiarato di finirla insieme.






Lynyrd Skynyrd


sono una band americana di Southern Rock, caratterizzati da un suono duro e potente come la loro immagine.






La band nasce nel 1970 capeggiata dal cantante e principale autore dei testi Ronnie Van Zant, e il nome nasce dalla storpiatura canzonatoria del nome del loro insegnante di ginnastica tale Leonard Skinner.

Nel 1972 Ed King subentra al basso e l'anno dopo sono in sala di registrazione per l'album omonimo,nelle prove però non riesce ad inseririsi e Ronnie gli propone di passare alla chitarra.
Nasce così il loro suono a tre chitarre che diventa presto la loro caratteristica.



Il secondo album del 1974 Second Helping diventa un enorme successo e il singolo Sweet Home Alabama nasce come risposta ad Alabama e Southern Man di Neil Young.



Nel 1975 Nuthin' Fancy diventa il loro primo disco ad entrare nei Top Ten, e nello stesso anno entrano nel gruppo Leslie Hawkins, Cassie Gaines e JoJo Billingsley.
Il chitarrista Steve Gaines rimpiazza King nel 1976, proprio in tempo per registrare il doppio dal vivo One More from the Road, secondo lavoro ad entrare nei primi dieci in classifica.



La leggenda dei Lynyrd Skynyrd subisce un durissimo colpo a causa di un incidente: nel 1977, tre giorni dopo l'uscita di Street Survivor l'aereo, che stava portando la band a Baton Rouge in Louisiana per un concerto, si schianta in una palude a Gillsburg nel Mississippi.



L'impatto uccide sul colpo Van Zant, il chitarrista Ganies, la sorella corista mentre gli altri membri della band restarono feriti, qualcuno in modo molto serio: Allen Collins subì la rottura di una vertebra cervicale, sia Collins che Leon Wilkeson rischiarono l'amputazione di un arto, Leon ebbe numerose lesioni interne ed un polmone perforato, Gary Rossington si ruppe un braccio e un piede, Leslie Hawkins si ruppe il collo in tre punti ed ebbe il viso sfigurato da gravi lacerazioni.
I Lynyrd Skynyrd si sciolgno subito dopo e i componenti formano altre band.

La tragedia però è ancora dietro l'angolo e nel 1986 Collins si schianta con l'auto mentre sta guidando ubriaco, uccide la fidanzata e resta paralizzato.



Rossington, Powell, King e Wilkeson si rimettono insieme nel 1987 con il fratello minore di Van Zant, Johnny, che assume il ruolo di cantante e di principale compositore dei pezzi.




Le condizioni di Collins gli permettono di partecipare al progetto solo come direttore artistico ma colpito da una polmonite nel 1989 muore l'anno dopo.

La riunione della band in origine doveva essere soltanto un tributo alla formazione originale, ma la reazione positiva dei fans risulta essere oltre ogni aspettativa e questo li spinge a restare unita e a scrivere nuovi pezzi.

I nuovi Lynyrd Skynyrd registrano numerosi cambiamenti nella formazione e continuano ad incidere dischi e a suonare dal vivo.
Leon Wilkeson bassista degli Skynyrd sin dal 1972, muore per problemi renali ed epatici il 27 luglio del 2001.
Sono ancora in attività.




Willie Nelson


Nasce nel 1933 e a solo 10 anni debutta in un gruppo boemo.





Nel 1959 si trasferisce a Nashville, la capitale induscussa della musica country, ed entra nel gruppo di Ray Price.
Negli anni 60 gira il sud con il suo gruppo The Record Men e esce con diversi singoli di successo come Touch Me e Willingly.
Nel 70 torna in Texas ed incide Yesterday's Wine, uno dei suoi lavori migliori dove miscela il country al gospel ed al blues.
Con Red Headed Stranger e nel 76 con Wanted The Outlaws arriva al grande successo.
Il successo personale si abbina ai brani che scrive per altri, fra tutti il celeberrimo Crazy portata al successo da Patsy Cline.

Il successo della sua musica, chiamata outlaw, non gli risolve i problemi personali legati al consumo di alcool e ai frequenti problemi con la legge.






Nel 1985 forma con Waylon Jennings, Kris Kristofferson e Johnny Cash un gruppo che chiamano Highwaymen.

Nel 1993 incide Across the Borderline con Bob Dylan, Sinead O'Connor, David Crosby e Paul Simon.







Incide molto, collabora con Frank Sinatra con il quale incide A Foggy Day, brano poi inserito in Duets II.
I suoi brani più conosciuti: Always on My Mind, On the Road Again, Highwaymen, They All Went To Mexico, con Santana, Georgia on My Mind,con Ray Charles.

L'ultimo album è del 2008 Two Men With The Blues con il trombettista jazz Wynton Marsalis.

E’ un personaggio diventato leggenda, il suo abbigliamento,la lotta che ha sempre sostenuto per la legalizzazione della cannabis, la sua musica outlaw,il suo alcolismo, il suo essere sempre controcorrente.

Non ha mai avuto lo spessore di personaggi come Johnny Cash, ma rimane uno degli ultimi miti della musica americana.

mercoledì 4 giugno 2014

Il Country Rock: dai Grateful Dead a James Taylor e John Denver



Grateful Dead



Un gruppo che ha fatto storia, che è diventato nel bene e nel male simbolo di uno stile di vita, che ha coniugato musica e letteratura d'avanguardia.




Hanno seguito e anticipato i gusti e le mode del momento: negli anni '60 protagonisti di quel rock psicadelico che vedeva nel consumo di droghe il modo di ribellarsi alla società e dopo, negli anni '70, cambiare completamente per passare al country rock.
Furono un grande fenomeno mediatico, erano sempre accompagnati da centinaia di fans, chiamati deadhead, che li seguivano in tutti i concerti, vivendo di fatto come nomadi.



Nascono nel 1965 in pieno movimento hippie, un movimento che spingeva migliaia di giovani alla ribellione, purtroppo spesso interpretata come una vita senza regole dedita al consumo di alcool e droghe.



La band si trasferisce a San Francisco, città che grazie ad artisti come i Jefferson Airplane e Carlos Santana era diventata il centro della controcultura hippie.
Diventano presto il gruppo di punta, forti non solo del loro carisma ma anche e soprattutto del loro straordinario livello tecnico.
Il gruppo era formato da Jerry Garcia chitarra solista e Bob Weir chitarra ritmica, provenienti dal folk, Phil Lesh basso che veniva dal classico, Ron McKernan tastiere dal blues e il batterista Bill Kreutzmann dal jazz.




Alla fine del 1967 entrò nel gruppo il batterista e percussionista Mickey Hart che con il suo look eccentrico e la sua fantasia rivoluzionò la base ritmica, e poco dopo il pianista Tom Costanten, che introdusse la sperimentazione con i sintetizzatori.



Robert Hunter, scrittore e poeta, che anni prima aveva spronato i futuri membri dei Dead a partecipare agli acid test (gli incontri dove si suonava e si assumeva LSD, senza capirne però la pericolosità), iniziò a collaborare attivamente con la band.

Il sodalizio Garcia-Hunter produsse il suo primo capolavoro, la celeberrima Dark Star.



Nel 1969 viene pubblicato il miglior lavoro in studio dei primi Dead, Aoxomoxoa, con testi di Robert Hunter.
I Dead rinunciano a riprodurre in studio l'atmosfera live e incidono brani che poi sarebbero diventati classici del repertorio del gruppo come Saint Stephen, China Cat Sunflower e What's Become of the Baby.


Alla fine degli anni 60 finiva il movimento hippie, il consumo di droghe iniziava ad uccidere e il rock psichedelico aveva perso il suo pubblico.
Nel 1969 i Grateful Dead incidono Live/Dead un doppio live che segna la fine di un'era e allo stesso tempo rappresenta il lavoro più bello pubblicato dal gruppo.
L'album contiene anche una versione leggendaria di Dark Star, che dai 3 minuti del singolo diventa un fiume musicale di 23 minuti.



Dopo Live/Dead il gruppo cambia decisamente rotta, l’incontro con artisti come Crosby, Stlls e Nash fa nascere nel 1970 Workingman's Dead che segna il loro passaggio al country folk.



Nello stesso anno, a novembre, esce American Beauty, l'apice del loro periodo post-psicadelico.

Nel 1971 esce Hart, ma nel 1973 muore Pigpen a soli 27 anni per tumore al fegato dovuto all'abuso di alcool e droga.
La band si scioglie e si riforma.
Seguono alcuni album poco significativi e nel 1987 esce In the Dark con il singolo Touch of Gray che ottiene un buon successo.
Nel 1990 muore per overdose il tastierista Brent Mydland e nel 1995 per lo stesso motivo il leader Jerry Garcia (nella foto).
Il gruppo si scioglie definitivamente.



James Taylor

Nasce nel 1948.
Nel 1960 inizia a suonare la chitarra ispirandosi allo stile di Woody Guthrie.

Ha sempre avuto problemi con la droga: nel 1997 incide Jump Up Behind Me, un omaggio al padre che anni prima era riuscito a salvarlo da una overdose.


Nel 1968 registra a Londra James Taylor, suo primo album, per la Apple, casa discografica dei Beatles
Al disco collaborarono anche Paul McCartney e George Harrison e questo ultimo utilizzò il titolo di una canzone di Taylor Something in The Way She Moves per comporre la celeberrima Something.



Nel 1970 con l'uscita di Sweet Baby James raggiunge l'attenzione del grande pubblico.
Il successo di Fire and Rain facilita la riscoperta dell'album precedente e del brano Carolina in My Mind.

All'inizio degli anni '80 la carriera di Taylor sembrò in pericolo per colpa della sua tossicodipendenza, del calo di popolarità delle sue canzoni e delle pressioni da parte del music business.




Taylor dichiarò ripetutamente che si sarebbe ritirato nel 1985, dopo l'ultimo concerto già concordato con la produzione.
Il successo travolgente della serata però lo convince a riprendere in mano la sua vita e la sua carriera.

E’ ancora attivo.



John Denver

Henry John Deutschendorf Jr. nasce nel 1943.

Cantautore, è stato tra i più noti artisti degli anni '70, brani come Take Me Home, Country Roads, Leaving, On A Jet Plane, Thank God I'm A Country Boy, Annie's song e soprattutto Rocky Mountain High sono popolari in tutto il mondo.


Incide il suo primo album nel 1969 Rhymes and Reason, senza grande successo ma con un brano Leaving On a Jet Plane che diviene una hit due anni dopo con il gruppo Peter Paul and Mary.
Nel 70 esce con Whose Garden Was This e Take Me To Tomorrow.
Il successo mondiale arriva l'anno dopo con Poems Prayers and Promises che contiene il suo brano più famoso Take Me Home Country Road.
Nel 72 incide Rocky Mountain High.




Uomo eclettico, dall’immagine positiva, politicamente appoggiò Jimmy Carter e poi Nixon.
Grande ecologista, portò avanti diverse campagne ambientaliste e fondò associazioni di volontariato.

Multipremiato, ha seguitato ad incidere fino alla fine e sempre con grande favore da parte del pubblico, senza riuscire però a ripetere i successi mondiali dei primi lavori.




Nonostante fosse un esperto pilota nel 1997 precipita mentre era ai comandi del suo aereo in un incidente mai chiarito.

venerdì 9 maggio 2014

Il Country Rock: dai Byrds agli Eagles e gli Everly Brothers.


Byrds

Attivi dal 1964 al 1972.
Spesso considerati la risposta americana ai Beatles dai quali effettivamente presero alcune sonorità che poi però vennero personalizzate attraverso riff di stile unico, diventati quasi un marchio di fabbrica della loro musica.



Il gruppo era formato dal leader Jim McGuinn (che nel 1966 prese il nome di Roger McGuinn) chitarra, il cantante e chitarrista David Crosby, Gene Clark (autore di molti brani, voce, chitarra, tamburello e percussioni, morto nel 1991), Chris Hillman (basso, chitarra, mandolino) e Michael Clarke (batteria, percussioni, deceduto nel 1992).


Subentrarono poi: Gram Parsons (voce, chitarra e tastiere), Clarence White (chitarra solista, anch'egli morto tragicamente, nel 1973, travolto da una donna ubriaca alla guida di un'auto in un parcheggio), Gene Parsons (voce, batteria e banjo, e nessuna parentela con Gram), Skip Battin (voce e basso).



Per loro furono coniate varie etichette: ad esempio, quella di ideatori del raga-rock, con la chitarra a dodici corde Rickenbacker elettrificata e suonata come un sitar dal leader McGuinn.
Nel 1966 il loro album più noto, 5th Dimension.

Forti di notevoli qualità vocali, basavano il loro suono sul basso elettrico, usato come mai prima di allora, e sulla chitarra elettrica a dodici corde capace di coniugare le sonorità della tradizione folk americana con il sound allora imperante dei Beatles.


Si guadagnarono così in breve tempo simpatia da parte di critica e pubblico.
Bob Dylan affidò loro diverse sue composizioni fra cui, oltre Mr. Tambourine Man, All I Really Want To Do, Chimes of Freedom, My Back Pages, solo per citarne alcune.

La formazione originaria dei Byrds non ha avuto vita lunga, a differenza della fama che li avrebbe seguiti nel tempo.
McGuinn e Crosby, i due leader carismatici del gruppo, ne causano lo scioglimento dopo solo 8 anni, formando poi altre band di successo come i Flying Burrito Brothers e Crosby Stills Nash & Young.




Eagles

E' il gruppo country rock di maggior successo della storia della musica,l'album Their Greatest Hits ha venduto solo negli USA 29 milioni di copie.



Il gruppo nasce nel 1971 per opera dei fondatori Genn Frey chitarra e Don Henley batteria, a cui si aggiungono Bernie Leadon chitarra e mandolino e Randy Meisner basso .
Nel 1972 il primo album omonimo, con brani come Take it Easy e Witchy Woman, conosce un buon successo commerciale.
Il secondo album Desperado viene accolto tiepidamente dal pubblico, il ritmo è più influenzato dal rock che dal country.




Nel 1974 entra Don Felder chitarra solista, il gruppo pubblica On the Border, con il brano The Best of my Love che diventa un grande successo.




Nascono tensioni all'interno della banda, Leadon più orientato al country, non apprezza la svolta elettrica in corso e nel 1975 dopo la pubblicazione del quarto album One of This Nights lascia.
Leadon viene rimpiazzato da un nuovo chitarrista dall'anima decisamente rock, Joe Walsh.

L'anno seguente gli Eagles pubblicano Hotel California il capolavoro del gruppo.
Il maggiore successo coincide, come al solito, anche con sempre maggiori incomprensioni, il bassista Randy Meisner getta la spugna a al suo posto viene preso Timoty Schmit.
Il gruppo entra in crisi creativa e prima di vedere l'uscita di un album passeranno tre anni.
The Long Run il sesto album della band esce sul finire del 1979, ma soffre del clima non certo idilliaco in cui è stato partorito.




Il consumo di alcool e droga porta alla degenerazione dei rapporti personali in seno alla band e dopo un album dal vivo Eagles Live e il Greatest Hits: Vol II nel 1982 il gruppo si scioglie.




Nel 1994 Hell Freezes Over segna il ritorno degli Eagles sulla scena.
L'album contiene 4 inediti registrati in studio più un live dei loro maggiori successi e le vendite li premiano ancora una volta.
Il dvd di Hell Freezes Over diventa in breve quello che è a tutt'oggi, ossia il dvd più venduto della storia della musica.

Nel 2001 esce Don Felder e la band diventa un quartetto.

Nel 2007 The Long Road Out of Eden con il singolo di punta How Long che conferma il successo che ha sempre accompagnato la band.




Everly Brothers

Duo formato dai fratelli Don e Phil Everly, di grande successo alla fine degli anni '50, la loro musica e le armonie vocali hanno profondamente influenzato sia il contry che il rock and roll.



Il duo incide il suo primo singolo nel 1956, diventano famosi con i brani Wake Up Little Susie e All I Have To Do Is Dream,nel 60 con Cathy’s Clown e nel 63 con brani come Devoted To You e Till I kissed You.




Si sciolgono nel 1973 per poi riformarsi dieci anni dopo per l'album On the Wings of a Nightngale, scritto per loro da Paul McCartney.
L'ultimo album è Some Hearths del 1989.

Sono attivi ancora oggi.

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