sabato 18 giugno 2011

I Grandi del Blues: 43 - Buddy Guy



George Buddy Guy nasce nel 1936, grande chitarrista, considerato il maggior esponente del Chicago Blues e il vero inventore dell'hard blues rock.

Un autentico caposcuola a cui si sono ispirati tutti i grandi chitarristi degli anni '70, da Eric Clapton a Jimi Hendrix, a Stevie Ray Vaughan.




Nasce in Louisiana e il suo primo strumento è un diddley bow a due corde costruito da solo (classico strumento in uso nelle piantagioni di cotone costruito con una scatola e un manico di scopa, nella versione originaria aveva una sola corda).

Nei primi anni 50 inizia a suonare nelle band di Baton Rouge, sua città natale.



Nel 1957 seguendo le orme di Muddy Waters si trasferisce a Chicago.

Gli inizi della carriera sono difficili, la sua casa discografica, la Chess, rifiuta le sue incisioni considerandole troppo simili a dei live.



Vengono ritenue troppo diverse dal blues che si suonava in quegli anni e utilizza Guy come session man con Muddy Waters, Howlin'Wolf, Little Walter e Sonny Boy Williamson.

Nei primi anni 60 pubblica un album di ballads e soul ma la Chess rifiuta di fare dei singoli (in quegli anni essenziali per lanciare un artista) e passa inosservato.

Nel 1965 incide una session con il gruppo di Junior Wells, ma con il nome di Friendly Chap.


Nel 1967 esce il suo primo album di successo Left My Blues In San Francisco.

Nel 1969 partecipa ad un concerto a Londra con i Led Zeppelin, Eric Clapton, Stephen Stills ed altri, ma la sua carriera è già in declino.

L'hard blues rock che lui aveva inventato si era sviluppato senza di lui e,come spesso succede agli innovatori, senza averne il successo che avrebbe meritato.


La sua carriera riprende alla fine degli anni 80 grazie a Clapton che lo vuole nel Crossroad Guitar Festival che lui organizza alla Royal Albert Hall di Londra.

Oggi,sempre attivo, alterna i suoi concerti in giro per il mondo alla gestione del suo locale il Buddy Guy's Legend di Chicago, famoso locale di musica dal vivo, dove spesso Guy suona e serve al banco.



La sua musica è spesso etichettata come Chicago Blues ma il suo stile è assolutamente unico, una miscellanea di blues, rock, soul e free jazz.



Guy suona con una grinta ed una forza, diventata fonte d'ispirazione per centinaia di musicisti.
La sua musica ha sempre precorso i tempi ed è diventata una delle basi da cui è nata la musica che oggi ascoltiamo.

Le sue prime incisioni sono raccolte negli albums della American Folk Blues Festival, mentre i suoi brani sono stati reincisi fra gli altri dai Led Zeppelin, Eric Clapton,Rolling Stones, Stevie Rau Vaughan, John Mayall e Jack Bruce.




Lo si può ascoltare nel classic blues con gli albums:

- The Very Best of Buddy Guy,
- Blues Singer
- Junior Wells' Hoodoo Man Blues,
- A Man & The Blues,
- I Was Walking Through The Woods.








Nel blues rock con:

- Slippin’ In,
- Sweet Tea,
- Stone Crazy,
- Buddy's Baddest: The Best Of Buddy Guy,



- Damn Right, I've Got the Blues,
- D.J. Play My Blues.

Ho segnalato sia album originali che compilation, non è ancora stata realizzata una discografia ufficiale.


I suoi famosi live show in:

- Live! The Real Deal
- Lightning In a Bottle,
- Crossroads Guitar Festival,
- Eric Clapton: 24 Nights,
- Festival Express,
- A Tribute to Stevie Ray Vaughan



Non ho inserito le date date di uscita perchè sono albums famosi usciti negli anni in diverse edizioni e collezioni, da cercare e da ascoltare assolutamente.

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