lunedì 10 gennaio 2011
Gli Stili del Blues: 01 Delta - 02 Chicago - 03 New Orleans - 04 Memphis
01 - Delta Blues
Lo stile Delta Blues viene suonato acusticamente, proprio come le prime registrazioni degli anni ’20 e ’30 che avvenivano con solisti che si accompagnavano con chitarre acustiche a sei corde.
Un altro nome con il quale viene indicato questo stile è Mississipi Blues, entrambi i nomi fanno riferimento al suo luogo di origine, la Regione Delta dello Stato del Mississipi.
Uno stile che emoziona e che utilizza tecniche elaborate come la finger-picking e la slide-guitar, con accentuati ritmi boogie.
Gli artisti più rappresentatativi sono: Son House, Robert Johnson, Mississipi Fred Mc.Dowell e Charlie Patton.
02 - Chicago Blues
E’ lo stile più famoso ed ascoltato, è quello in genere che viene in mente quando si pensa ad un blues suonato dal vivo in un locale.
La popolare immagine di un locale fumoso con un piccolo palco affollato di musicisti che improvvisano con le loro chitarre elettriche, l’armonica amplificata, il pianoforte, il basso e la batteria, può essere direttamente ricondotta a questo stile.
Chicago crebbe fino a diventare un centro della musica blues negli anni ’30 e ’40, quando migliaia di persone del Mississipi lasciarono i campi di cotone e si diressero a nord per andare a lavorare nelle fabbriche.
Il primo blues elettrico di Chicago è degli anni ’50 con l’armonica amplificata,una slide guitar e un piano come strumenti solisti.
Un pioniere nell’utilizzo di questa formazione fu Muddy Waters.
Dalla fine degli anni’50 lo stile continuò ad evolversi con una nuova generazione di chitarristi che si ispiravano a B.B.King, il cui modo di suonare a corda singola ha creato le basi del sound della chitarra nel blues moderno.
Gli artisti più rappresentativi sono: Blind Blake, Mississipi John Hurt, Skip James, Leadbelly, Mance Lipscomb, Bukka White, Willie Dixon, J.B.Lenoir.
03 - New Orleans Blues
Lo stile rappresenta una celebrazione della musica, grazie all’utilizzo del pianoforte e di una sezione di corni si ottiene una grande disinvoltura nel sound.
Il blues New Orleans inoltre è contraddistinto da ritmi caraibici (soprattutto rumba) e dal second-line strut derivato dal jazz.
Gli artisti più rappresentativi sono: Dave Bartholomew, Fats Domino, Snooks Eaglin, Smiley Lewis, Professor Longhair e Guitar Slim.
04 - Memphis Blues
Si distingue in due varietà musicali, quello suonato negli anni ’20 e quello negli anni ’50.
Il Memphis Blues degli anni 20 si sviluppò nell’epoca degli show dei venditori di medicinali miracolosi, dei spettacoli nei circhi, dei gruppi di musicisti che rappresentavano spettacoli di varietà in giro in giro per le campagne.
Furono le jug band, che suonavano un blues diverso, allegro e spiritoso, accompagnato da strumenti a corda e da altri improvvisati che imitavano il suono degli ottoni.
Fra questi c’era una brocca in cui si soffiava per imitare il suono della tuba, appunto jug in inglese.
Verso gli inizi degli anni 50 il suono cambiò con l’inserimento di una chitarra amplificata.
Fra gli artisti: Gus Cannon, Memphis Jug Band, Furry Lewis, Leadbelly, Mance Lipscomb e Bukka White.
Lo stile Delta Blues viene suonato acusticamente, proprio come le prime registrazioni degli anni ’20 e ’30 che avvenivano con solisti che si accompagnavano con chitarre acustiche a sei corde.
Un altro nome con il quale viene indicato questo stile è Mississipi Blues, entrambi i nomi fanno riferimento al suo luogo di origine, la Regione Delta dello Stato del Mississipi.
Uno stile che emoziona e che utilizza tecniche elaborate come la finger-picking e la slide-guitar, con accentuati ritmi boogie.
Gli artisti più rappresentatativi sono: Son House, Robert Johnson, Mississipi Fred Mc.Dowell e Charlie Patton.
02 - Chicago Blues
E’ lo stile più famoso ed ascoltato, è quello in genere che viene in mente quando si pensa ad un blues suonato dal vivo in un locale.
La popolare immagine di un locale fumoso con un piccolo palco affollato di musicisti che improvvisano con le loro chitarre elettriche, l’armonica amplificata, il pianoforte, il basso e la batteria, può essere direttamente ricondotta a questo stile.
Chicago crebbe fino a diventare un centro della musica blues negli anni ’30 e ’40, quando migliaia di persone del Mississipi lasciarono i campi di cotone e si diressero a nord per andare a lavorare nelle fabbriche.
Il primo blues elettrico di Chicago è degli anni ’50 con l’armonica amplificata,una slide guitar e un piano come strumenti solisti.
Un pioniere nell’utilizzo di questa formazione fu Muddy Waters.
Dalla fine degli anni’50 lo stile continuò ad evolversi con una nuova generazione di chitarristi che si ispiravano a B.B.King, il cui modo di suonare a corda singola ha creato le basi del sound della chitarra nel blues moderno.
Gli artisti più rappresentativi sono: Blind Blake, Mississipi John Hurt, Skip James, Leadbelly, Mance Lipscomb, Bukka White, Willie Dixon, J.B.Lenoir.
03 - New Orleans Blues
Lo stile rappresenta una celebrazione della musica, grazie all’utilizzo del pianoforte e di una sezione di corni si ottiene una grande disinvoltura nel sound.
Il blues New Orleans inoltre è contraddistinto da ritmi caraibici (soprattutto rumba) e dal second-line strut derivato dal jazz.
Gli artisti più rappresentativi sono: Dave Bartholomew, Fats Domino, Snooks Eaglin, Smiley Lewis, Professor Longhair e Guitar Slim.
04 - Memphis Blues
Si distingue in due varietà musicali, quello suonato negli anni ’20 e quello negli anni ’50.
Il Memphis Blues degli anni 20 si sviluppò nell’epoca degli show dei venditori di medicinali miracolosi, dei spettacoli nei circhi, dei gruppi di musicisti che rappresentavano spettacoli di varietà in giro in giro per le campagne.
Furono le jug band, che suonavano un blues diverso, allegro e spiritoso, accompagnato da strumenti a corda e da altri improvvisati che imitavano il suono degli ottoni.
Fra questi c’era una brocca in cui si soffiava per imitare il suono della tuba, appunto jug in inglese.
Verso gli inizi degli anni 50 il suono cambiò con l’inserimento di una chitarra amplificata.
Fra gli artisti: Gus Cannon, Memphis Jug Band, Furry Lewis, Leadbelly, Mance Lipscomb e Bukka White.
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