venerdì 11 febbraio 2011

I Grandi del Blues: 05 Bukka White - 06 Blind Blake - 07 Gus Cannon - 08 Memphis Jug Band - 09 Slim Harpo


05 - Bukka White

(1909-1977)

A 14 anni inzia ad esibirsi e per tutti gli anni 20 gira per il Mississipi suonando e tirando di boxe.




La sua musica era essenziale e al tempo stesso ritmicamente complessa, suonava un semplice delta blues acustico con una grinta emotiva che pochi sapevano eguagliare.
Suonava anche il piano e raccontava di aver donato la sua chitarra a B.B. King, suo cugino,con la quale il giovane King imparò a suonare.

La sua prima incisione è del 1930 ma poi per la crisi economica rimane fermo fino al 37, quando torna ad incidere.

Quello stesso anno viene arrestato per una rissa e incarcerato per tre anni al Mississipi State Penintentiary chiamato anche Parchman Farm (prigione che troviamo spesso nelle biografie dei primi artisti di blues).
Al ritorno scrive i suoi brani migliori sullla detenzione e sulla solitudine, come Parchman Farm Blues, Good Gin Blues, Bukka's Jitterbug Swing, Fixin' to Die Blues, diventati poi dei classici del repertorio delta blues.

Nel 1943 si ritira dalle scene per andare a lavorare come operaio, ma nel 1962 Bob Dylan incide una cover di Fixin' to Die Blues grazie alla quale viene riscoperto e torna a suonare e ad incidere fino a tutto il 1975.

Muore nel 1977 per un tumore.



06 - Blind Blake

(1893-1933)

Non si conosce moto della sua vita e ci sono dei dubbi anche sul suo vero nome.

Le prime registrazioni risalgono al 1926 e il suo primo disco fu Early Morning Blues con West Coast Blues come b-side.



Fra il 1926 e il 32 incise per la Paramount 80 brani, che rappresentano la sua discografia.

Grande chitarrista con un complicato stile di fingerpicking, tanto particolare che riusciva a produrre un suono simile al piano ragtime, e per questo citato spesso come il re della chitarra ragtime.

Il fingerpicking era il modo di suonare inventato dai chitarristi blues e consisteva nel pizzicare le corde con le punte delle dita o con le unghie al posto del plettro.

Alcolizzato muore nel 1933 in circostanze mai chiarite, forse per un incidente stradale.




07 - Gus Cannon

Nasce in una piantagione di cotone nel 1883.

Inizia a suonare a 15 anni girando per le stazioni ferroviarie del delta del Mississipi.

Nel 1908 suona con Noah Lewis e Jim Jackson.




Nel 1914 inizia a girare con i venditori di medicine, gli ambulanti che vendevano medicamenti miracolosi e che attiravano la gente facendo esibire le iug band ( dove jug è l'otre dove si soffia per imitare il suono del basso).

Nel 1927 incide per la Paramount con il nome di Banjo Joe e forma la sua Cannon’s Jug Stompers.
Il gruppo incide nel 28 e nel 30 e per tutto il decennio sarà la jug band più famosa di Beale Street, la strada di Memphis centro in quei tempi del blues.

Lascia la musica alla fine degli anni 30 per tornare ad incidere solo nel 1956 e con il Blues Revival del 60 suona con Bukka White e Furry Lewis.
Nel 1963 con Will Shade, leader della Memphis Jug Band altra famosa jug band degli anni 30,registra Walk Right In, un album con le loro hits.
L'album prende il nome dal suo brano più famoso.

Muore nel 1979.




08 - Memphis Jug Band

Famosa jug band in attività dal 1927 al 1934 formata da Will Shade.




Il gruppo non ebbe mai una formazione fissa, cambiava musicisti giorno per giorno e spesso anche lo stesso nome da locale a locale, ma fu una palestra per molti bluesman e un trampolino per la loro carriera.
Furono talmente popolari da avere spesso fra il pubblico anche molti bianchi, cosa che per l'epoca era molto raro.

Nel 1937 Shade per motivi economici scioglie la band, lascia la musica per andare a lavorare come operaio.

Anche Shade viene riscoperto con il Blues Revival del 1960 e nel 63 incide con Gus Cannon il già citato Walk Right In.
Nell'album le hits di entrambi: Narration, Kill It, Salty Dog, Going Around,The Mountain, Ol'Hen, Gonna Raise A Ruckus Tonight, Ain't Gonna Rain No More, Boll-Weevil, Come On Down To My House, Make Me A Pallet On Your Floor, Get Up In The Morning Soon e Crawdad Hole.





09 - Slim Harpo


James Moore (1924-1970) fu il più famoso esponente del blues rurale del dopoguerra, attivo fra gli anni 50 e 60.

Il nome harp è il modo con cui nel blues viene chiamata l'armonica a bocca.





Inizia a suonare giovanissimo agli angoli delle strade con suo cognato Harmonica Slim e inizia presto ad incidere ma il succersso arriva solo nel 1957 con brani come I'm a King Bee (poi ripresa dai Rolling Stones), Shake your Hips,I Got if you Want it , incisa da John Hammond Jr.

Nel 1961 inicide la stupenda Rainin' in my Hearth, che gli da il successo nazionale.
Il suo stile ipnotico e ossessivo prenderà poi il nome di Swamp Blues.
Nel 1966 incide il suo brano più famoso Baby Scratch my Back (poi incisa dai Fabulous Thunderbirds) e diventa molto popolare.

Muore per un infarto nel 1970.

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