lunedì 24 agosto 2009

7 - I Grandi del Rock: James Brown - Jeff Beck


James Brown

James Joseph Brown (1933-2006) è sta una delle più importanti figure della musica di questo secolo, pioniere nell'evoluzione della musica gospel, R&B, soul e funk.
Alla metà degli anni 50 fonda la sua prima band The Flames firmando un contratto con una delle più celebri case discografiche dell'epoca, la King Records.
Arriva al successo nel 1956 con Please, please, please brano di grande successo che ad oggi ha collezionato ben 40 dischi d'oro.
Seguirono due album e altri singoli come Try Me e Night Train, che ottennero tutti un grande successo si di pubblico che di critica.

Negli anni sessanta Brown fu stabilmente in vetta alle classifiche dei dischi di rhythm & blues con brani come Prisoner of Love, I got You, It's a Man's World, Cold Sweat e I'm Black and I'm Proud.
Gli anni settanta lo videro ancora grande protagonista con ben otto album di successo sia commerciale che di critica.
Negli anni ottanta è da ricordare il successo in coppia con gli Afrika Bambataa Unity.
Negli anni seguenti Brown proseguì l'attività dal vivo e in studio, incoraggiando la rivalità tra Prince e Michael Jackson, da lui considerati suoi successori.
Seguita fare concerti dal vivo fino alla sua morte avvenuta tre giorni dopo un concerto di beneficienza nel 2006.


Jeff Beck

Geoffrey Arnold Beck nasce nel 1944 ed è uno dei chitarristi più influenti degli anni 60 e 70, contribuendo a definire la chitarra moderna in un vasto spettro di generi, che include blues rock, heavy metal, fusion e hard rock.
Beck iniziò la propria carriera nei primi anni 60 come turnista, nel 65 viene chiamato dagli Yardbirds, che avevano appena perso Clapton passato con John Mayall.
Nel 1966 Beck divide il proprio ruolo di chitarra solista degli Yardbirds con Jimmy Page (che nel 68 fonda i Led Zeppelin),ma nello stesso anno, dopo aver inciso con il gruppo l’album Roger the Engineer, lascia la band.
L'anno successivo fonda la Jeff Beck Group con Rod Stewart e Ron Wood (che poi passerà con i Rolling Stones).
Il gruppo incide due album: Truth nel 1968 e Beck-Ola nel 69, entrambi accolti molto bene dalla critica, e oggi considerati un anticipazione dell'heavy metal (precedettero di poco gli album dei Led Zeppelin).

Alla fine del 1969, attriti all'interno del gruppo portarono Stewart e Wood ad abbandonare.
Beck ricostituisce la band prendendo una direzione decisamente diversa dalla precedente, anticipa la fusion e unisce nella sua musica elementi rock,R&B e jazz.
Pubblica due album Rough and Ready nel 71 e The Jeff Beck Group nel 72.
Nel 1972 cambia ancora e forma un trio con Bogert e Appice (sezione ritmica dei Vanilla Fudge), ma nasce incide soltanto un singolo di successo, una cover di Superstition di Stevie Wonder.
Nel 1975 incide un album solista strumentale decisamente fusion Blow by Blow, che ottiene un successo inaspettato di pubblico e di critica.
Questo lavoro fu seguito da una collaborazione con Jan Hammer per l'album Wired nel 1976, un altro album molto apprezzato dalla critica.
In seguito, Beck incide in modo sporadico, dedicandosi a propri lavori solisti o a discontinue collaborazioni.
Fra i lavori solisti si devono citare There and Back nel 1980, Flash nel 1985, Guitar Shop nel 1989, Crazy Legs nel 1993, Who Else nel 1999, You ha dit Coming nel 2001, Jeff nel 2003.

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